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Restauro della chiesa di Santa Cecilia a Val di Montaner
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Il 21 ottobre 2005 sono iniziati i lavori di restauro conservativo della chiesa di “Santa Cecilia”
in Borgo Val di Montaner. La copertura finanziaria di parte del relativo intervento, che si aggira
intorno ai 300 mila Euro, sarà data dall’accesso a contributi della C.E.I. e dello Stato. In attesa
della relativa erogazione, potranno essere affrontati i pagamenti all’impresa, grazie ad un fido in
via di concessione dalla Banca di Credito Cooperativo delle Prealpi, tramite la filiale di Montaner,
da sempre sensibile a sostenere le molteplici esigenze della parrocchia. I lavori, affidati
all'impresa R.G.A. s.r.l. di VIttorio Veneto, salvo imprevisti, potrebbero concludersi già entro l'anno. La
Curia Diocesana ha già devoluto, grazie al personale interessamento del precedente Vescovo Mons.
Magarotto, la somma di € 45.000, in parte spesa per le opere propedeutiche ai lavori veri e propri,
ossia la relazione del geologo ed il progetto dell’architetto Fabio Nassuato, comprensivo
quest’ultimo delle istanze finalizzate all’ottenimento dei vari contributi. Le opere riguardano la
muratura, gli intonaci interni ed esterni, la copertura del tetto, la cella campanaria. Di seguito
si riporta l’analisi degli interventi elaborata dall’architetto Fabio Nassuato preceduta da
un'esauriente anamnesi.
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Anonimo ha scritto "Caratteristiche Generali
Il massiccio del Cansiglio, dall'altitudine media di 1000 metri ( con il Monte Croseraz che tocca i 1694 metri), ?ostituito da rocce sedimentarie di origine marina ed ?utto modellato dal carsismo. La sua parte centrale ?ostituita da un ampio bacino in cui convergono tre depressioni pi?cole: il Pian Cansiglio, Cornesega e Valmenera. Poi ?n susseguirsi di doline, inghiottitoi e grotte una della quali , il Bus della Genziana ?tato dichiarato Riserva speleologica. "
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La storia di Sarmede, Montaner e Rugolo
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Anonimo ha scritto "Ubicata nella fascia nord occidentale della provincia di Treviso, ai confini con il Friuli e a ridosso del Cansiglio, questo paese ?no dei pi?coli della Marca trevigiana: conta 3.017 abitanti e si estende su una superficie di 17,94 chilometri quadrati, a 100 metri di altezza.
Quella di Sarmede ?n'origine antichissima che risale all'et?el bronzo. A dircelo sono ceramiche, frecce, selci, ritrovate in cima al Castelir, un colle che sormonta la bella zona delle "levine rosse", i cui abitanti, alle origini del mondo, furono inghiottiti e risucchiati al centro della terra, dice la leggenda, in quanto lussuriosi ed amorali. Dal colle si domina la pianura e i borghi vicini mentre poco lontano vigilano i monti Cavril (998 m.) e Oliver (1123 m.>.
I nuclei abitativi si svilupparono attraverso i secoli in cinque frazioni oltre a Sarmede. Esse sono Pal?golo, Montaner e Val, riunite a comune unico in et?apoleonica, nel 1810. "
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Sarmede 2 dic 2002 - Le Fiere del teatro
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Vedute di Montaner e dintorni
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Postato da fabrizio il Sunday, 22 December @ 16:48:40 CET (558 letture)
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